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Il centro è la storia che vuoi raccontare e a chi la vuoi vendere.

Il centro è raccontare, comunicare ciò che racconti, vendere ciò che racconti e vivere di tutto ciò, oggi.

 

Le nostre proposte formative di questa stagione puntano ad offrire piattaforme dove lo studio degli strumenti siano il trampolino di lancio, funzionale al presente che viviamo anche grazie alla trasversalità dei laboratori. Sei un attore che scrive, recita e vende i propri spettacoli? Sei un regista o un gruppo con un progetto? Vuoi promuovere le storie di un gruppo o di un artista? Sei un autore o drammaturgo che scrive e promuove i propri scritti?

Bene.
Oggi va così, è vero: tutti facciamo tutto. Ma cerchiamo di capire chi fa cosa e come deve farlo.

 

Dal 14 al 16 dicembre 2013

Don’t panic, organize! > Keep Calm and co-mu-ni-cà-re Workshop dedicato alla comunicazione.

Oggi più che mai comunicare nel modo giusto sia un modo innanzitutto di essere, di esistere e poi di conseguenza di creare partecipazione, condivisione, e infine anche di vendere. Rivolto ad artisti che gestiscono un progetto teatrale e culturale.

 

Dal 17 al 22 gennaio 2014

Laboratorio la drammaturgia dell’attore.

All’inizio del 2014 sarà protagonista la formazione dedicata agli attori attraverso lo studio degli strumenti della drammaturgia.

A cosa serve la drammaturgia ad un attore che fa lo scritturato o l’artista indipendente? La drammaturgia esiste non solo nella costruzione di una personaggio, bensì nella scrittura di una scheda artistica, nel testo che recitiamo, nella costruzione dello spettacolo e nel percorso di elaborazione.  

 

Da febbraio a maggio 2014

Laboratorio di Drammaturgia Attiva – Raccontami una bugia – IV edizione Laboratorio di drammaturgia durante il quale il progetto di scrittura di ogni singolo partecipante verrà sviluppato dalla stesura del primo canovaccio fino al confronto con il pubblico, all’ultima lezione nella serata di Falsi Corti. Quest’anno i docenti magistrali saranno in ordine di calendario: Mariano Dammacco, Gianmaria Monteverdi, Carlo Giuseppe Gabardini, Roberto Rizzente, Compagnia Astorri&Tintinelli e Laura Curino.

 

Dal 19 al 25 marzo 2014

Laboratorio storie metropolitane della commedia dell’arte.

Infine e per la prima volta quest’anno in collaborazione con Zorba Officine Creative e Progetto Donc, un laboratorio finalizzato alla riscoperta della commedia dell’arte attraverso la scrittura di nuovi canovacci di commedia.

 

per maggiori info sul pacchetto formazione 13/14 visita www.babygang.org

oppure

Sara Carmagnola

3384468239

promozione@babygang.org

 

Mancano 10 gg alla scadenza del bando di selezione per la II Edizione del Laboratorio di Drammaturgia Attiva  – Raccontami una bugia.

Le lezioni che partiranno il 16 marzo fino al 18 maggio 2012 per un totale di 16, ogni lunedì e mercoledì dalle 17.30 alle 21.30, saranno tenute da Carolina De La Calle Casanova e altri docenti invitati per l’occasione.

Dopo gli interventi dell’anno scorso (Sarah Chiarcos, Matteo Lanfranchi, Wu Ming 1, Rosario Palazzolo e Anton Giulio Pandolfo, Paolo Rossi e Giampaolo Spinato), quest’anno faranno parte della II Edizione del Laboratorio i seguenti ospiti: Enzo Cinaski (poeta e scrittore), Michele Mele (operatore teatrale), Claudia Cannella (giornalista e critico teatrale), Piero Colaprico (giornalista e scrittore), Paolo Rossi (attore e capocomico), Lino Musella e Paolo Mazzarelli (Compagnia MusellaMazzarelli).

Manda il tuo curriculum e progetto entro il 29 Febbraio 2012 all’indirizzo mail comunicazione@babygang.org

 

Per maggiori informazioni sul programma delle lezioni e costi:

www.compagniababygang.wordpress.com

promozione@babygang.org

 

Buon ritorno dalle vacanze, amici e nemici a me noti e ignoti!

E’ on line il bando per la II Edizione del Laboratorio di Drammaturgia – Raccontami una bugia! Quest’anno assieme a me il corso sarà tenuto da Enzo Cinaski, Piero Colaprico, Paolo Rossi, Paolo Mazzarelli e Lino Musella, Claudia Cannella e Michele Mele.

Niente curriculum vitae! Mandami un tuo progetto di scrittura; per la scena, per la tv, per il cinema, per un racconto, per la tua compagnia o per te stesso! Hai pronto un progetto? Hai un idea nel cassetto?

Scarica il bando e il programma delle lezioni sul blog della BabyGang!

http://www.compagniababygang.wordpress.com

oppure

http://www.facebook.com/events/336763339681465/?notif_t=event_invite

A presto gente!

 

Il corso di scrittura scenica si terrà presso Campo Teatrale, dal 25 ottobre a metà Giugno. Amleto; c’è qualcosa di marcio…. useremo le parole di Shakespeare come pre – testo per indagare e sviluppare in gruppo l’abc della drammaturgia e le tecniche della scena.  Vederemo come entrambi le discipline si mescolano per una scrittura nuova che nasce dal palco.

Ultimi posti!

Per maggiori informazioni

http://www.campoteatrale.it/corsi/scrittura-scenica-2.html

https://carolinadelacallecasanova.wordpress.com/scrittura-scenica/

Ho cercato in diverse occasioni di mettere a posto i miei documenti personali da quando sono qui in Italia. Quando sono arrivata nel 1997, che c’era ancora la lira e la peseta e tutte quelle bellissime monete che ci rendevano diversi e unici, mi hanno rilasciato un permesso di soggiorno per la durata di 5 anni in un pomeriggio.

Ricordo la fila, l’attesa, la puzza d’immigrato che emanavo anch’io, le mie foto in mano e il passaporto, il foglio azzurro perché io non arrivavo dalla Cina o dall’Africa, il rumore dei bambini che piangevano la loro impazienza di vivere.

Dopo la richiesta in questura si è presentato un funzionario nella casa dove abitavo allora e la madre del mio fidanzato all’epoca rispose che io abitavo lì. Verificato che non dormivo per strada e che ero in Italia per motivi di studi mi concessero il permesso di soggiorno.

Poi l’avventura del mio essere straniera nel vostro paese è incominciata e devo dire che; studiare ho studiato, lavorare ho lavorato e lavoro, le tasse le ho pagate, ho aperto anche una mia associazione e ho cambiato case a volontà. Ogni volta che mi sono fatta male, mi hanno accolto in ospedale e poche volte in 12 anni mi hanno insultato o offeso per rubare il posto ad uno di voi. Niente male, per carità. Non mi lamento. Meglio Zapatero, direte voi. Mah… quando me ne sono andata c’era al Governo in Spagna Aznar ed io avevo una grande voglia di nuovo.

Quando mi hanno rubato i documenti – non era uno straniero ma un italiano di cinquanta anni e questo per dire che la fame è uguale per tutti – al Consolato Spagnolo mi hanno rilasciato un passaporto per tre giorni in modo che potessi tornare a casa a rifare tutta la documentazione persa.

Poi all’anagrafe di Milano quando ho presentato la mia dichiarazione di residenza per richiedere il documento d’identità italiano – in modo di poter fare la patente o richiedere la carta di servizi sanitari della regione Lombardia – mi hanno chiesto il permesso di soggiorno e per quanto io fossi della Comunità Europea la risposta dei funzionari al Comune era: “la legge è così qui in Italia”. Ma quale legge? Bossi – Fini parla per gli extracomunitari e per quanto io non sia d’accordo con i cambiamenti apportati dal nuovo governo sui clandestini, i miei genitori non sono senegalesi. Andate a guardare la Costituzione Europea, Cristo!

Al giorno d’oggi la situazione non è cambiata o meglio chi lavora per lo Stato non sa come sia la situazione. Se vai in Comune i funzionari ti dicono una cosa. Se vai in Questura te ne dicono un’altra. E pensare che qualche anno fa i documenti per fare il permesso di soggiorno te lo davano alle poste! Magari è ancora così! Con gli albanesi che ti vendono la busta fuori quando alle poste sono finite!

Oggi un carabiniere mi rideva in faccia quando gli ho chiesto che volevo denunciare per smarrimento il mio permesso di soggiorno per poter richiedere uno nuovo. – Lei è spagnola non ne ha bisogno! La prima volta che mi trovo d’accordo con un carabiniere. Hanno chiamato in Comune e mi hanno spiegato che mi verrà rilasciato un Attestato di soggiorno.

Torno a casa. Ricerco su internet per l’ennesima volta. Ecco a voi cosa ho trovato.

Non ho più parole. E forse non voglio più mettere mano ai miei documenti.

Vado a comprarmi la patente da un albanese. Almeno i miei soldi serviranno a qualcosa di vero.

Le nuove norme per i cittadini comunitari